Speciale Puglia/È meta top secondo il National Geographic e Lonely Planet

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Quarto posto nei Best Trips 2014 firmati National Geographic e medaglia d’argento per i Best value travel destinations in the world for 2014 di Lonely Planet. La Puglia spopola e diventa rappresentante di un trionfo che premia gli aspetti più radicati della cultura italiana. Perché infatti, a motivare la decisione presa da una delle più grandi istituzioni scientifiche ed educative non profit, sussisterebbe proprio l’affascinante carattere rustico e tradizionale che delinea la regione, oltre, ovviamente, alle sue splendide spiagge, i ricchi paesaggi, e all’ampia offerta culturale, ricreativa e gastronomica.

E su questa terra, «vanto del sud Italia», il National Geographic rivolge anche alcuni consigli ai propri lettori: come quello di visitarla tra ottobre e novembre, quando l’onda turistica è praticamente assente, di recarsi al caratteristico Carnevale di Putignano, il più antico di Europa (le sue origini risalirebbero al 1394), e di soggiornare all’interno di antiche masserie, ristrutturate in agriturismi o B&B. Ma anche avvertimenti simpatici, come quello, nel caso in cui si fosse in dubbio su cosa rispondere a causa di incomprensioni linguistiche, di sorridere e dire “prego”.

Le sue città vivaci ma meno confusionarie e affollate rispetto ad altre città italiane più battute, il mare cristallino del Salento, le tradizioni più autentiche, e le ricchezze gastronomiche: questi, secondo il National Geographic, i punti di forza della Puglia, che le hanno valso l’ingresso nelle mete top del 2014.

Plausi anche da Lonely Planet, tra le guide turistiche più vendute al mondo, che premia la Puglia, assieme a Basilicata e Calabria, in secondo posto (prima la Grecia e terzo il Nicaragua), elogiando il «fabulous food», semplice, gustoso e poco costoso. Consigliata anche per i prezzi convenienti degli alloggi: una vacanza «cheap», ma senza rinunciare a un viaggio ricco di esperienze positive.

Risale invece a non molto tempo fa, settembre del 2013, l’articolo del New York Post, intitolato Italy's Magical Puglia Region, un elogio alla regione mediterranea, esaltandone in particolar modo il valore enologico e culinario, con una serie di suggerimenti e tappe obbligate, tra cui Leone de Castris, a Salice Salentino (Lecce), una delle più antiche vinerie pugliese (fondata nel 1665), e Tenute Mater Domini, a San Pancrazio Salentino (Lecce), aperta nel 2003, i cui vigneti rientrano nella aree della DOC Salice Salentino e dell’IGT Salento.

Un’ottima (e gratuita) comunicazione che sicuramente troverà riscontri positivi sul piano turistico, anche se già i dati dell’ultima stagione estiva, sono, per la regione, estremamente positivi.
Durante l’estate 2013 è stata infatti la meta, in Italia, che ha visto la maggiore affluenza turistica, a cui sono seguite Sardegna e Sicilia, confermando che il mare, unito a una ricca offerta culturale, ricreativa e gastronomica, rappresenta la priorità dei vacanzieri, anche stranieri. I dati, diffusi dal Sole 24 ore a conclusione della stagione estiva, provengono da Aeroporti di Puglia, che durante il mese di agosto ha registrato un incremento dei passeggeri, provenienti anche da altri paesi europei e oltreoceano, Trenitalia e Trivago, che ha visto il tutto esaurito nelle località della Valle d’Itria, Salento e Gargano. Un trend reso possibile specialmente dalle presenze straniere (consolidate quelle tedesche, emergenti le russe e le israeliane), in grado di compensare il generale calo della domanda interna, e incrementate dal forte appeal che la regione riesce a esercitare.

Negli ultimi dieci anni infatti, secondo recenti indagini (aprile 2013) condotte dall’ISNART, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, il turismo è diventato uno degli assi portanti dell’economia pugliese, producendo, nel 2012, quasi 2 miliardi di euro. Un settore di traino fondamentale anche per numerose altre attività, come ristorazione, agroalimentare, manifatturiero, attività culturali e ricreative. Una crescita che sembra non doversi arrestare.

Visto l’enorme successo riscosso, Of dedica alla Puglia uno speciale per esplorare le sue bellezze e potenzialità, dividendo il “viaggio virtuale” nel tacco dello stivale italiano, in diverse sezioni, differenziate per area di interesse. Quello che ne deriva è un ritratto inedito della regione, che la descrive in elementi che normalmente passano in secondo piano quando si pensa alla Puglia e al suo mare incantevole. Un dipinto meno patinato, ma più rustico e paesaggistico, che scopre la storia dei piccoli centri, le tradizioni più radicate e le usanze gastronomiche.

Una parte, più culturale, descriverà i borghi pugliesi più celebri e caratteristici, piccoli e antichi centri storici, che si sono visti riconoscere il titolo di “Borghi più belli d’Italia” e “Bandiere Arancioni”, oltre ad approfondire i tre siti Unesco del territorio: Alberobello, Castel del Monte e il Santuario di San Michele Arcangelo.
La sezione gastronomica e culinaria svelerà i sapori tipici, andando alla ricerca dei ristoranti più votati da TripAdvisor per le principali città e mete turistiche pugliesi, e ricercando le sagre estive più gustose e tradizionali.
Mentre per chi è interessato a conoscere quali sono alcuni dei suoi agriturismi più suggestivi e scenografici, Of ne ha selezionati dieci, indicando anche le tariffe per soggiornarvi adesso, prossimamente e durante la stagione estiva, senza tralasciare il fenomeno degli alberghi diffusi, presente anche in Puglia.

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