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Back to school. I prestiti per lo studio OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Dai finanziamenti a impatto di Intesa Sanpaolo per supportare le famiglie con redditi bassi, alle soluzioni più tradizionali di BNL BNP Paribas, BPER Banca e Agos. Ecco le offerte per sostenere le spese per la scuola e l’università, anche a Tan 0%

Back to school. I prestiti per lo studio

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Con il ritorno sui banchi di scuola molti italiani si trovano a dover fare i conti con spese aggiuntive che incidono sul budget familiare. Quelle per l’acquisto dei materiali e dei dispositivi tecnologici, da avere a disposizione anche in caso di eventuali lezioni a distanza, ammontano infatti in media, per l’anno scolastico 2021-2022, a 547,81 euro (Fonte O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori). E le somme sono ancora più elevate quando si tratta di università o corsi post-laurea.
Un aiuto può arrivare dai prestiti ad hoc proposti da alcune banche.
La più attiva è Intesa Sanpaolo che offre diverse soluzioni, spesso contraddistinte da una valenza “sociale” perché rivolte alle fasce più deboli e a chi trova difficoltà nell’accedere alle tradizionali forme di credito. Attraverso il Fund for Impact, infatti, il Gruppo stanzia 300 milioni di euro che permettono di erogare credito a leva fino a 1,5 miliardi di euro.

L’ultimo prestito a impatto presentato, a fine luglio 2021, è “per Crescere”, dedicato alle famiglie con figli che frequentano la scuola primaria e secondaria, con certificazione ISEE non superiore a 40.000 euro. Si tratta, nel dettaglio, di una linea di credito di 2.000 o 3.000 euro l’anno (fino a un massimo di 15.000), per un periodo da 1 a 5 anni, che può essere utilizzata per l’acquisto di strumenti per la formazione (libri, mobilità, corsi di lingua, Pc e connessione internet) ma anche per far fronte a bisogni educativi speciali (come psicomotricità o logopedia) o per altre attività come esperienze formative all’estero, campus estivi e sport.

Ipotizzando così un’apertura di credito da 15.000 euro della durata di 60 mesi Tan e Taeg sono all’1,50%. L’importo utilizzato può essere restituito in un’unica soluzione oppure con un prestito a tasso fisso (del 3,80%) e durata massima di 15 anni.

Sempre nell’ottica di supportare le famiglie che affrontano le spese scolastiche, Intesa Sanpaolo propone XME Studio Station. Si tratta di un prestito a tasso zero attivabile anche dai non clienti, a patto che l’ISEE non sia superiore ai 50.000 euro, per finalità legate allo svolgimento della didattica a distanza, come l’acquisto di pc e tablet o per la connessione Internet di casa.
La durata del piano di rimborso va da 12 a 48 mesi mentre l’importo va da un minimo di 500 a un massimo di 1.500 euro. Così, 500 euro possono essere restituiti in 12 mesi a Tan 0% e Taeg 5,41%.

Tra le soluzioni proposte attraverso il Fund for Impact vi è anche per Merito, rivolto agli studenti che frequentano l'università. Si tratta di un prestito d’onore che non necessita di garanzie personali o familiari e che si richiede direttamente online, anche se non si è clienti di Intesa Sanpaolo.

I giovani hanno così a disposizione una linea di fido (fino a un massimo di 50.000 euro con Tan dell’1,43%) che cresce progressivamente, a patto che si mantenga il ritmo di studi indicato dal singolo ateneo.
Dopo il conseguimento del titolo universitario, inizia un periodo di due anni trascorso il quale si dovrà iniziare la restituzione di quanto utilizzato, in un’unica soluzione oppure con un prestito personale. In questo ultimo caso, per finanziamenti fino a 10 anni il Tan è dell’1,43% e oltre dell’1,89%.

Sono due le offerte attualmente attive di BNL BNP Paribas per gli studenti.
Per quelli che frequentano scuole elementari, medie e superiori, è disponibile BNL Scuola Più, per finanziare spese come l’acquisto di dispositivi per la didattica a distanza, di libri, l’iscrizione a corsi e vacanze studio.

L’importo minimo è pari a 500 euro e quello massimo a 5.000 mentre la durata va da 6 a 24 mesi. Il Tan, in promozione fino al 30 settembre 2021 è del 2%. Così, ipotizzando una richiesta da 5.000 euro con rimborso in 24 mesi il Taeg è del 2,26%.

Un tasso sempre del 2% è applicato anche all’offerta per gli universitari, BNL Futuriamo, che si trovano a dover pagare i corsi di laurea, di lingua e all’estero ma anche spese abitative o di trasporto se si frequenta fuori sede o ancora per l’acquisto di pc, tablet e libri. Il prestito può essere richiesto da un maggiorenne ma a patto che sia cointestato con un genitore o che sia assistito da garanzia.

L’importo richiedibile va da 5.000 a 70.000 euro e la durata fino a 10 anni. In questo caso l’esempio online, per 25.000 euro da restituire in 36 mesi riporta un Taeg del 2,06%.

BPER Banca ha a catalogo ormai da diversi anni il Prestito Studenti, riservato a chi frequenta scuole primarie, secondarie e università e che necessitano di somme (da 300 a 1.500 euro) per l’acquisto di libri, dizionari, pc, tablet e altri supporti informatici. È a tasso zero e prevede una durata fissa del rimborso pari a 12 mesi. Così, ipotizzando una richiesta di 1.000 euro, l’importo viene restituito in un anno con Taeg dello 0,50%.

Agos propone online prestiti per finanziare l’acquisto di un pc o per sostenere le spese universitarie, entrambi per importi fino a 30.000 euro e durata massima di 120 mesi.
Ipotizzando così di voler richiedere 2.000 euro per l’acquisto di un computer, il rimborso può avvenire in 48 mesi con Tan del 9% e Taeg del 9,38%. Mentre 10.000 euro per far fronte alle spese universitarie possono essere restituiti in 60 mesi con Tan del 5,98% e Taeg del 6,18%.

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